mercoledì 21 dicembre 2016

Step 24: La "nuvola del colore"

Nella rappresentazione della nuvoletta, legata al colore castagno scuro, ho scelto l'orma, perché mi richiama l'impronta di piede umano o zampa di animale lasciata sul terreno, sulla terra, sul fango, di solito di colore brunastro.


Step 23: Nel selvaggio

Il castano scuro, in stretto contatto con il marrone, è il colore che ci rimanda immediatamente al bosco, alle foreste, al selvaggio insomma. 


Gli uomini della preistoria sono strettamente collegati al selvaggio, e le loro prime abitazioni furono le grotte. Proprio sulle parati di esse furono trovati numerosi dipinti, che a loro volta rappresentavo animali "selvaggi", quali bisonti, cervi, mammut. 


Le 12 settembre 1940 quattro adolescenti francesi (Marcel Ravidat, Jacques Marsal, Georges Agnel e Simon Coencas) scoprirono le Grotte di Lascaux, un complesso di caverne nella Francia sud-occidentale, vicino al villaggio di Montignac, nel dipartimento della Dordogna, dove sono situati questi dipinti risalenti a circa 17,3 mila anni fa.




Gli uomini primitivi dipingevano queste immagini probabilmente per poi utilizzarle in riti religiosi, celebrati per propiziare una buona caccia e per demarcare i propri territori. 
Gli animali nella Grotta di Lascaux sono raffigurati con vivacità e in una grande varietà di posizioni e atteggiamenti. Sono visti di lato, chiusi da una linea rapida. Il disegno è poco elaborato, ma coglie gli elementi importanti. 
I colori erano applicati con le dita, soffiati con la bocca e, successivamente, distribuiti con tamponi di fibre vegetali o utilizzando rudimentali pennelli. In molte pitture rupestri le figure sono state incise sulla roccia prima di essere dipinte; esse sono contornate da segni e sfumature brune o nere che danno plasticità e movimento ai corpi. La sporgenza della roccia è stata utilizzata per suggerire il volume dei corpi dei bisonti.

mercoledì 14 dicembre 2016

Step 22: Nell'architettura

The Steel House, è un opera architettonica situata nella città di Ransom Canyon, in Texas.


Progettata e costruita dall'architetto Robert Bruno, il quale la iniziò nel 1974, rimase incompiuta al momento della sua morte, nel 2008. Realizzata in Acciaio Corten, ha un peso di 110 tonnellate, è sviluppata su tre piani con una superficie di 2200 piedi quadrati. Si trova sul versante di una collina con un piccolo lago ai suoi piedi.


martedì 6 dicembre 2016

Step 21: I protagonisti

Come già riportato in uno step precedente, il castagno scuro, nel passato, è stato un colore spesso associato alle classi sociali più povere. San Francesco D'Assisi è uno dei maggiori esponenti di questi ceti inferiori.



Francesco è spesso raffigurato con una veste marroncina, comunemente chiamata saio. Quest'abito fu indossata anche dai frati dell'ordine francescano. Ha una particolare valenza penitenziale perché realizzato con tessuti molto grossolani ed a forma di sacco, con delle maniche larghe e legato alla vita con un cordone.


Nell'attualità il color castagno ci riporta in mente Mr. Bean, il famoso personaggio immaginario interpretato dall'attore britannico Rowan Atkinson.

Mr. Bean indossa sempre lo stesso vestiario formale, composto da giacca di tweed marrone, camicia bianca, cravatta rossa e pantaloni marrone scuro. Porta sempre con se Teddy, il suo inseparabile orsetto di peluche.

Step 20: Nella moda

Il castagno scuro è un colore molto particolare nel vestiario, non banale, ma se saputo portare dona eleganza e raffinatezza. 

Ashlee Simpson, cantante ed attrice statunitense, ne è un esempio perfetto. Per l'inaugurazione del Marquee-The Star Nightclub, a Sydney, nel 2012, l'artista ha indossato l'abito da sera griffato Roberto Cavalli.

Step 19: Anatomia di un colore

Il color castagno scuro lo associamo, come già detto, alla castagna. Ma questa volta voglio parlavi di una castagna magica! Nella mia infanzia, mia nonna spesso mi ricordava di andare nel viale principale del mio paese, e raccogliere due di queste castagne...ma perché? Curano il raffreddore! 



Queste castagne, chiamate castagne matte sono il frutto dell’ippocastano, e non del castagno. Gli ippocastani vengono utilizzati come piante ornamentali nei viali alberati delle città e le sue castagne sono tossiche, quindi non commestibili. In passato venivano triturate e date da mangiare ai cavalli per curare l’asma e il raffreddore. Quando ci si accorse che gli animali ne traevano sollievo, si cominciarono a testare anche sull'uomo e fu così che nacque la leggenda: le persone ne tenevano sempre un paio con sé in modo da poterle masticare nel caso cominciassero a sentire i sintomi dell’influenza.
Inoltre questo colore è il colore della terra, del tronco degli alberi, dell’amore per le proprie origini, della stabilità, della sicurezza della propria casa, della prudenza, della pazienza e della tenacia. E da questo voglio collegarmi ancora una volta alla fase iniziale della mia vita, quando mio padre mi portava "per funghi".
Il mio paese è circondato da montagne e quindi da boschi, dove nascono questi ambiti miceti.

Questi luoghi sono un mix di marrone, dovuto alla terra o al fusto delle piante, e il verde. Regna il silenzio assoluto, interrotto dal cinguettio degli uccelli. I raggi di sole che filtrano attraverso le foglie donano un opaca luminosità. Insomma, un ottimo posto per fare una rilassante passeggiata, ma non se sei in cerca di funghi! Concentrazione al massimo e occhi sempre aperti sono ingredienti fondamentali per fare una bella scorpacciata di porcini.


Sono molto difficili da scovare, in quanto si confondono perfettamente con l'ambiente circostante, e non sono presenti in grandi quantità. Ma la fatica per trovarli viene ampiamente ripagata a tavola.

sabato 3 dicembre 2016

Step 18: Le arti pittoriche

Il toro è uno dei dipinti più famosi di Paulus Potter,conosciuto per la sua specializzazione in animali e paesaggi. Il dipendo risale al 1647, ed è conservato al Mauritshuis, museo della città L'Aia, nei Paesi Bassi.

Step 17: Un brevetto

Il Kinder Bueno riporta subito in mente il cioccolato, e quindi il color castagno. Il Kinder Bueno è una confezione contenente due barrette di cioccolato prodotta dalla Kinder, linea dedicata al cioccolato della Ferrero. Si tratta di un wafer ripieno di crema alla nocciola e ricoperto di cioccolato al latte.


Dalla Nutella all'Ovetto Kinder, 10 curiosità sul "regno del cioccolato"
Un interessante aneddoto racconta che fu proprio Michele Ferrero a chiedere il doppio incarto sulle confezioni di Kinder Bueno. Il motivo era di evitare che i bimbi si sporcassero le dita con la cioccolata, nonostante fosse una spesa in più per l'azienda. Inutile dire che, anche questa scelta, si rivelò vincente.




Dalla Nutella all'Ovetto Kinder, 10 curiosità sul "regno del cioccolato"

    
Numero di pubblicazioneCA2842595 A1
Tipo di pubblicazioneRichiesta
Numero domandaCA 2842595
Data di pubblicazione7 set 2014
Data di registrazione10 feb 2014
Data di priorità

7 mar 2013
Pubblicato anche comeUS20140255559
InventoriLeigh StorahAltri 4 »
CandidatoMars IncorporatedLeigh StorahBruce HannantGemma CudjoeTimothy Harold MooreCarsten AstheimerComprimi «
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venerdì 2 dicembre 2016

Step 16: Nel Design

Nel 2010 il designer Sudcoreano Bae Se Hwa crea la Steam 11, un autentico capolavoro in legno. 
Questo oggetto di design va ben oltre il concetto tradizionale di forma e struttura della sedia. Bae Se Hwa crea i suoi mobili di design (o forse sarebbe meglio dire sculture) progettandoli e modellandoli in 3D per poi passare alla realizzazione vera e propria utilizzando un sistema di piegatura a vapore del legno con tecniche manuali e artigianali. Le sue opere dalle linee curve e morbide, sono ispirate ai principi del Baesanimsu della tradizione coreana, per cui una casa deve avere la montagna alle spalle e il fiume davanti. le sue sculture richiamano infatti le linee sinuose e le curve del fiume che scorre e delle montagne all'orizzonte, mentre il lavoro artigianale e manuale del legno mira a un contatto più profondo e alla ricerca di armonia con la natura.

giovedì 1 dicembre 2016

Step 15: Nella pubblicità

Manifesti, locandine, o più semplicemente la pubblicità che osserviamo tutti i giorni in TV, sui giornali, su internet, ecc.. svolgono e hanno svolto un ruolo fondamentale per far conoscere un determinato prodotto alla gente. Alcuni di questi "poster" riportano tonalità brune, sopratutto quelli del passato.


Questo cartellone pubblicitario dell'inizio del 1900 pubblicizzava la vendita di vestiario elegante da parte di un magazzino di Napoli. Il castagno la fa da padrone nello sfondo.



Il Palio di Siena è uno degli eventi che caratterizza la città toscana, e testimonianze enunciano che le prime edizioni si svolsero addirittura nel 1200. Qui viene pubblicizzata la seconda edizione del 1937, (una si disputa al 2 luglio e l'altra appunto al 16 agosto di ogni anno), mettendo in risalto con diversi marroni la Piazza del Campo, il palazzo Comunale e la Torre del Mangia e le mura circostanti.

Il Bitter Campari è una famosa bevanda alcolica prodotta dalla omonima società fondata nel 1860 a Milano da Davide Campari. Il marrone caratterizza questa locandina: il secondo cavallo, agganciato al carro che trasporta confezioni della bevanda, e il pavimento presentano varie sfumature castane.