martedì 29 novembre 2016

Step 14: Nella chimica

Tutto è chimica! La chimica è la scienza che consiste principalmente nello studio della struttura e del comportamento degli atomi, la composizione e le proprietà dei composti, le reazioni tra sostanze con il loro relativo scambio di energia. Ma vediamo come possiamo legarla al castagno scuro.


Il manganese è un metallo che ha simbolo Mn e numero atomico 25. Fisicamente è molto simile al ferro, duro, ma allo stesso tempo molto fragile. È molto presente in natura, abbondante nell'acqua e nelle rocce.

I minerali più importanti sono gli ossidi, quale la pirolusite, MnO2, l'hausman-nite Mn3O4 e la manganite, Mn2O3*H2O.
Si tratta di un oligominerale nutriente per l'organismo umano, molti tipi di enzimi contengono infatti uno o più atomi di manganese.
I tessuti più ricchi di manganese sono le ossa, il fegato,il rene, il pancreas.

Il manganese si assorbe nell'intestino e altri minerali, come il ferro, possono rallentare o comprometterne l'assorbimento.
Il suo peso atomico è 54.938049, presenta una densità di 7.47 g/cm3, è possiede una temperatura di fusione di 1246°C, mentre quella di ebollizione è di 2061°C.



La calcite ematite è l'unione, come dice il nome, tra calcite ed ematite.

La calcite è un minerale costituito da carbonato di calcio neutro (CaCO3). ha una durezza di 3 nella scala di Mohs, un peso specifico di 2,71g/cm3, e presenza una sfaldatura perfettamente romboedrica. Questo minerale è tipicamente di origine sedimentaria,ma si può anche originare in rocce metamorfiche e raramente magmatiche, dove si deposita nelle fratture in cui circola il fluido ad alta temperatura.



L'ematite è un minerale del ferro presente in natura abbastanza frequentemente. Il nome deriva dal colore rosso, che ricorda quello del sangue, assunto a volte dal minerale, in particolare dalla polvere. la sua formula chimica è Fe2O3. All'uso in arti grafiche dell'ematite viene il termine attuale "matita" in quanto venne usato questo materiale per produrre le prime matite. Si tratta di un minerale comunemente presente in situazioni di sovrasaturazione da ossigeno. Può localmente essere presente in rocce magmatiche o metamorfiche regionali.
Ossidi di ematite

giovedì 24 novembre 2016

Step 13: Nel fumetto

Il color castagno nelle vignette è spesso utilizzato nelle vignette come sfondo, o come colorazione di oggetti. il primo caso è rappresentato dalla prima scenetta tratta da Sturmtruppen, che è una raffigurazione satirica della seconda guerra mondiale vista dagli occhi delle truppe d'assalto tedesche.


Ma porte muri fanno spesso parte della sceneggiatura dei fumetti: eccone un esempio nella seguente vignetta tratta da Topolino

Il sacco portato da Gastone (o gamba di legno), inseguito dal famoso topo della Disney, presenta tinte brune.

mercoledì 23 novembre 2016

Step 12: In cucina

Proviamo a fare un pasto completo basato sul colore castagno!

Partiamo da un antipasto rapido e sfizioso: patè di olive



Come primo propongo una lasagna alle castagne...

ottime polpette di carne: ecco a voi il secondo!


degli appetitosi Funghi pleurotus al forno come contorno


ed infine la classica torta al cacao con mousse di cioccolato come dolce.


Step 11: Un documento

L'articolo sotto riportato parla dei capelli castani, i quali secondo la scrittrice sono un esempio di normalità, e di conseguenza rappresentano l'eccellenza. Il pezzo è tratto dalla prima pagina del periodico critico-letterario, Glissons n'appuyons pas, di sabato 12 novembre 1836. L'edizione è la n°136.


sabato 5 novembre 2016

Step 10: Emblemi




La Nespresso, come molte altre aziende che commercializzano caffè, ma anche birra e talvolta prodotti vinicoli, utilizzano un logo marrone.





La Timberland, nota azienda statunitense di abbigliamento (prevalentemente impegnata nella produzione di calzature) utilizza nel suo marchio delle tonalità più chiare di marrone.





Infine la UPS (United Parcel Service), società di trasporto plichi e spedizioni internazionali, ha uno sfondo marrone scuro, con al centro la scritta giallo brunastro.

venerdì 4 novembre 2016

Step 09: Abecedario

A come...Autunno
Giuggiole

Zircone minerale
B come...Bisonte
C come...Capelli
D come...Dattero
E come...Ebano
F come...Funghi
G come...Giuggiole
H come...Hanuta
I come...Iena
L come...Legno
M come...Monaci
N come...Nocciole
O come...Occhi
P come...Parquet
Q come...Quercia
R come...Riccio
S come...Sigaro
T come...Tronco
U come...Ukulele
V come...Violino

Z come...Zircone

giovedì 3 novembre 2016

Step 08: La saggezza popolare

Le castagne ed i marroni rappresentavano la sopravvivenza per molte popolazioni montane.
E' nata così, secolo dopo secolo, una vera e propria "cultura della castagna": è normale quindi che fossero anche molto presenti nella cultura popolare, attraverso detti o proverbi.

Ecco una piccola collezione di detti popolari e sonetti riferiti alle castagne:

"Quando il vin non è più mosto, il marron è buono arrosto"

"Gennaio secco, castagno ogni ceppo"

“La castagna l'ha la coda, chi la chiappa è la sua”

"Castagne verdi per Natale sanno tanto e poi vanno a male"
"Al cattivo lavoratore or gli casca la zappa ora il marrone"


“Sei come le castagne, ogni tre un bacaticcio”

“Ha cavato la castagna dal fuoco con la zampa del gatto”

"Cavar le castagne dal fuoco"

“Sole e acqua, gonfia la lappa, acqua e sole gonfia il marrone

“Per Santa Maria, 12 Settembre, il marrone fa la cria (si inizia a formare)"

"Nel tempo delle castagne il porco ride e la pecora piange"

“Quando piove di giugno la castagna si secca senza fummo”

“Per San Martino, castagne e buon vino”

“La donna è come la castagna; nella di fuori, e dentro è magagna”

mercoledì 2 novembre 2016

Step 07: I colori nel cinema

Il marrone nel cinema ha avuto un ruolo fondamentale sia per la sceneggiatura che per i costumi. Ma delle volte può essere usato anche nel titolo di un film come in "L'uomo dell'abito marrone" di Alan Grint del 1989, tratto dal ominimo libro di Aghata Christie.

Il film parla di una turista americana in Egitto, la quale assiste ad un delitto all'aeroporto del Cairo. Anne Beddingfeld (nome della protagonista), sospetta di un giovanotto vestito di marrone, che però si rivelerà come l' «eroe buono» della vicenda.

Il marrone è il colore principale delle locandine dei prossimi due film:


Io sono leggenda con Will Smith del 2007.

Robert Neville è un brillante scienziato, che purtroppo non riesce a contenere il terribile virus irrefrenabile e incurabile creato dagli esseri umani. Per qualche strano motivo Neville ne è immune ed è l'ultimo uomo sopravvissuto in ciò che rimane di New York City e forse del mondo. Per tre anni, Neville invia giornalmente e instancabilmente messaggi radio, cercando disperatamente altri eventuali sopravvissuti che potrebbero essere là fuori. Ma non è solo. Le vittime mutanti dell'epidemia (gli Infetti) si aggirano tra le ombre spiando tutte le mosse di Neville aspettando che compia lo sbaglio fatale. Come ultima speranza per tutto il genere umano, Neville è guidato da un'unica missione: trovare il modo di contrastare gli effetti del virus usando il proprio sangue immune. Ma sa di essere in inferiorità numerica e di avere pochissimo tempo a disposizione.



Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo

Film del 2008, diretto da Steven Spielberg, interpretato da Harrison Ford, è il quarto capitolo della celebre serie cinematografoca. Ambientato nel 1957, nel deserto, nel pieno della guerra fredda. Indy e il suo compagno Mac sono appena sfuggiti ad un agente sovietico. Rientrato a casa, il Marshall College, il professor Jones scopre che il suo lavoro è stato messo sotto sorveglianza dal governo che sta facendo pressioni sull'università per mandarlo via. Sulla sua strada Indy incontra un giovane ribelle, Mutt, che gli propone di unirsi a lui nella ricerca di un importante oggetto archeologico, il Teschio di Cristallo di Akator, oggetto di venerazione e paura.







Infine il marrone la fa da patrone in una delle scene più famose del cinema, nel "Il gladiatore" film del 2000 interpretato da Russel Crowe.


Step 06: I colori nella scienza



Andiamo a vedere alcune applicazioni del colore marrone nella scienza:


OTTICA

Il marrone è un colore composto, realizzato combinando il rosso, il giallo e il nero. In termini
di spettro visibile, il marrone si riferisce alla lunghezza d'onda elevata (e quindi di bassa frequenza) che corrisponde alle tonalità di giallo, arancione, o rosso. Come un colore di bassa intensità, il marrone è un colore terziario: è una miscela dei tre colori primari, pur avendo un contenuto di ciano basso. Il marrone esiste come percezione del colore solo in presenza di un contrasto di colore brillante. La composizione spettrale di un arancione e di un marrone può benissimo essere la stessa, ed entrambi questi colori possono avere uno spettro monocromatico, anche con più di una componente. In entrambi i casi, se non variamo né saturazione, né la tinta, ma diminuiamo la sola intensità delle componenti, l'arancione diventa marrone.


FISICA
In ambito fisico il rumore marrone, detto anche rumore rosso o rumore browniano, è il rumore prodotto dal moto browniano. Contrariamente a quanto si pensa, il termine marrone associato a rumore non deriva dal corrispondente termine inglese brown ma piuttosto dal nome del botanico inglese Robert Brown, scopritore dell'omonimo moto.

La rappresentazione grafica del segnale sonoro riproduce il modello browniano. La sua densità spettrale è inversamente proporzionale a f², il che significa che l'energia del rumore marrone è maggiore alle basse frequenze, anche più del rumore rosa, e diminuisce di 6 dB per ottava (20 dB per decade). All'udito si presenta ovattato a differenza del rumore bianco e di quello rosa: il suono basso somiglia a quello di una cascata o della pioggia battente. Uno spettro diametralmente opposto al rumore marrone è quello del rumore viola che aumenta di 6 dB per ottava.